Due giorni di cinema documentario resistente. Lungometraggi e cortometraggi riguardanti lotte in Italia, Francia, Cile, Messico, Sudafrica, Brasile con la presenza degli autori e dei protagonisti delle iniziative.
Sabato 24 febbraio
Sala 1
h 17.30 – La mirada obstinada di Bravo Gallardo
h 18.00 – Not in my neighbourhood di Kurt Onderson
h 20.00 – Come una foresta in cttà di Tonolini, Donadio, Polmonari *
h 22.00 – From mambo to hiphop di Henry Chalfand
h 23.30 – Djset rap hiphop soul
Sala 2
In loop – Études sur Paris di Andre Sauvages
Domenica 25 febbraio
Sala 1
h 17.30 – Negotiating amnesia di Alessandra Ferrini **
h 18.00 – One earth di Francesco De Augustinis *
h 20.00 – La bataille de la Plaine di Ach, Burlaud, Hakenholz **
h 22.00 – Llevate mis amores di Gonzales Villasenor
Sala 2
In loop – Cinetracts di collettivo cinetracts
* presenza autori
** presenza autori in collegamento
Nelle due giornate: cena benefit, info dettagliate e locandine dei film proiettati, banchini, autoproduzioni, pubblicazioni …
Qui sotto le locandine dei documentari
Perchè Cinetracts
Nel maggio 1968 un gruppo di cineasti francesi forma un collettivo per effettuare riprese di iniziative, manifestazioni, assemblee che caratterizzano le lotte che avvengono in Francia.
I componenti intendono rimanere rigorosamente anonimi proprio a sottolineare l’importanza del collettivo rispetto alle individualità, scendono in strada e cominciano a produrre minimetraggi in bianco e nero di non più di due/tre minuti ma che testimoniano l’effervescenza delle iniziative di operai e studenti.
Il collettivo e gli stessi filmati hanno un nome: Cinetracts
Girati in 16 mm nel maggio e giugno 1968 a cadenza periodica e negli anni immediatamente successivi in maniera molto irregolare, vengono immediatamente proiettati al di fuori del circuito commerciale in fabbriche e università occupate, nelle piazze e in alcuni edifici utilizzati por l’occasione.
Non c’è un catalogo esaustivo ma generalmente si ritiene che il numero totale sia di 41 che successivamente vengono montati insieme per farne un lungometraggio con lo stesso titolo
In anni ulteriormente successivi, in seguito ad un’intervista a Jean-Luc Godard si viene a sapere che Cinetracts nacque da una proposta di Chris Marker e che vi hanno partecipato, lo stesso Godard,Jean-Denis Bonan, Gérard Fromanger, Philippe Garrel, Jean-Pierre Gorin, Jacques Loiseleux, Chris Marker, Jackie Raynal e Alain Resnais.
A noi questa cosa del collettivo cinematografico e il nome stesso è piaciuta e quando abbiamo iniziato a pensare alla rassegna abbiamo deciso di chiamarla Cinetracts.
Il lungometraggio con tutti i 41 minifilmati verrà proiettato domenica in una sala apposita dalle 17.30 fino a fine serata in loop