I lunedì 10 e 17 giugno e 1 luglio: Super Cinema Segreto

Proiezioni clandestine a sorpresa al CSA Next Emerson:

Lunedì 10 giugno, lunedì 17 giugno, lunedì 1 luglio

Ore 20.30 cena benefit – Ore 21.30 Filmaccio

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Benefit raccolta fondi per la ricostruzione del nuovo Cinema Amude in Rojava

Un contributo, quindi, alla ricostruzione del primo cinema per le comunità del Rojava nella città di Amude, nella regione autonoma del Rojava/Nord-Est della Siria.

Il progetto, a cura della Comune del Cinema del Rojava, offrirà uno spazio per le attività artistiche e culturali, oltre che un centro di promozione delle arti visive.

Iil cinema di Amude fu distrutto da un incendio nel 1960. Una tragedia annunciata, che portò alla morte 282 bambini e bambine durante una proiezione organizzata dal regime baathista nonostante l’allarme sicurezza per le precarie condizioni della struttura. Una strage di giovanissimi, tra gli otto e quindici anni, che ancora oggi rappresenta una ferita aperta nel vissuto della comunità.

La ricostruzione del cinema, oltre che mantenere vivo il ricordo delle giovani vittime, contribuisce alla memoria collettiva dei popoli e delle culture della regione, dando centralità al cinema kurdo, a lungo bersaglio di persecuzioni alla pari di ogni altra espressione culturale kurda. 

Solo grazie alla rivoluzione del 2012 è stato possibile dare nuovo slancio alle arti visive, attraverso il lavoro della Komîna Fîlm a Rojava – Comune del Cinema del Rojava – collettivo di giovani cineasti e cineaste che dal 2015 lavora attivamente nella regione per ricostruire e organizzare le infrastrutture del cinema e dell’educazione cinematografica. Impegnata nella promozione della cultura locale, la Comune del Cinema di Rojava organizza proiezioni di film itineranti per la cittadinanza e corsi annuali sulle competenze cinematografiche, avvicinando i giovani e le giovani alla passione e alle professioni del settore. Grazie alla sua Accademia del Cinema, una nuova generazioni di cineasti e cineaste è oggi attiva in Rojava, riuscendo a rappresentare i valori e gli ideali della rivoluzione del Rojava, ma anche a raccontare le lotte quotidiane nella guerra civile siriana e dare voce e forma alla sfida collettiva di costruire una nuova società, dopo decenni di oppressione e censura linguistico-culturale.

La raccolta fondi contribuirà alla costruzione di una struttura sostenibile, accogliente ed inclusiva, progettata non solo per proiezioni, spettacoli teatrali ed eventi pubblici, ma anche per residenze artistiche e laboratori formativi: una vera officina culturale e artistica per offrire alle cittadine e ai cittadini, e in particolare alle nuove generazioni spazi e percorsi espressivi.

La ricostruzione del Cinema Amude in Rojava rappresenta molto più di un semplice edificio; è un simbolo di resistenza e rinascita culturale.